La gioia di “prendersi cura”
La gioia di “prendersi cura”
La gioia di “prendersi cura”
La gioia di “prendersi cura”

La gioia di “prendersi cura”

di Patrizia Capone

 

Da qualche anno la Fondazione Antognozzi promuove e sostiene economicamente un progetto sociale (chiamato Punto Studio all'Opera) finalizzato a fornire assistenza pomeridiana, per lo svolgimento dei compiti scolastici, a ragazzi e ragazze eterogenei per età, percorso scolastico e nazionalità, ma accumunati dalla necessità di essere seguiti nello studio.

La suddetta attività di supporto viene svolta dalla Famiglia del Cuore Immacolato di Maria presso l’Opera Nostra Signora di Fatima di Villa Troili in Roma; in particolare, dalle suore Serve del Cuore Immacolato di Maria, con la collaborazione di seminaristi Servi del C.I.M. e laici… tra questi ultimi ci sono anch’io.

Fin dalla prima volta che mi sono trovata ad affiancare i bambini e gli adolescenti nello svolgimento dei compiti, mi è ritornata in mente la bellissima frase scritta sulla porta della famosa scuola di Barbiana, fondata da don Lorenzo Milani, ovvero “I care” (“mi prendo cura”), perché quello che caratterizza i pomeriggi trascorsi al doposcuola è proprio il “prendersi cura” di quei ragazzi, cercando di sostenerli nelle difficoltà che possano incontrare nello studio, ascoltarli mentre ripetono gli argomenti studiati o, semplicemente, ascoltarli quando hanno voglia di condividere un po’ del loro vissuto.

Come accade sempre nelle attività di volontariato, quello che si riceve è molto di più di quanto si riesce a donare; così, diventa una gioia condivisa la soddisfazione di essere riusciti a risolvere insieme un esercizio o un problema di matematica.

Un’altra gioia è essere accolti dai ragazzi con un sorriso, nonché il rapporto di fiducia che, giorno dopo giorno, si riesce ad instaurare con loro. Alla fine, diventano tutti un po’ anche “figli tuoi”; e, proprio come si fa con i figli, si impara a dosare fermezza e dolcezza, affinché, anche nella complicità, non si perda di vista l’obiettivo per cui ci si ritrova insieme: poter svolgere i compiti assegnati con il sostegno di persone a cui “interessa” che loro non solo conseguano buoni risultati a scuola, ma comprendano anche l’immenso valore dello studio nel loro processo di crescita e formazione.

Tuttavia, il “doposcuola” a Villa Troili non è solo studio: infatti, durante le pause, i ragazzi hanno la possibilità di fare merenda, giocano e, in generale, interagiscono tra di loro in un clima di serenità e accoglienza, immersi in un ambiente di studio sicuro, colorato, piacevole, dove non manca mai un “messaggio positivo” che scaturisce dal sentimento religioso e, quindi, di aiuto al prossimo, principio ispiratore del progetto sociale.

Dunque, un profondo “grazie” alla Fondazione Antognozzi, perché ha reso e rende possibile Punto Studio all'Opera, questo servizio di “assistenza” per bambini e adolescenti e per le loro famiglie che, altrimenti, si troverebbero nella necessità di ricorrere a costose lezioni private.

Grazie, inoltre, alla Famiglia del Cuore Immacolato di Maria che, coinvolgendomi in questo progetto, mi dà l’opportunità di sperimentare l’immensa gioia del “prendersi cura”.

 


DONA ORA

Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...



Dona alla fondazione
5x1000 Fondazione Antognozzi
destina il tuo
5 x mille
con una firma


Segnala a familiari ed
amici il codice fiscale della

FONDAZIONE ANTOGNOZZI
976 041 401 58
ci aiuterai a sostenere le attività della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
Grazie!
cinque per mille